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La chiesa del Gesù, nota anche come Casa Professa, è una delle più importanti chiese barocche di Palermo e dell’intera Sicilia
Piazza Casa Professa, 1 – 90134 Palermo (PA)
Il tour di “StrEat Palermo” si svolge interamente a piedi attraverso le piazze storiche ed i mercati popolari del centro cittadino. L’itinerario prevede alcune soste presso rosticcerie, pasticcerie, venditori ambulanti e taverne per assaporare il delizioso cibo di strada palermitano e degustare una selezione di vini dolci siciliani.
“Streat Palermo” è stato ideato per offrire al turista la possibilità di vivere un’esperienza palermitana al 100%. Guidati da Marco e dalle altre giovani guide locali, si scopriranno i segreti più intimi della cultura popolare palermitana, che passa dalle prelibatezze culinarie di origine araba ed ebraica, alle leggende metropolitane ancora vive nel cuore di una città millenaria.
All’inizio del tour verrà consegnato l’unico ed inimitabile “Passaporto del Mangione” ed ogni assaggio (5 assaggi di cibo di strada, 1 bicchiere di vino locale,
degustazione di altri prodotti tipici e cannolo fresco o cassatella), verrà ufficializzato dalla guida con il timbro di “StrEat Palermo”.
Il tour parte alle 10.30 da piazza Verdi, con appuntamento di fronte la scalinata del Teatro Massimo e termina alle 14.30 in Cattedrale, ammirando: piazza Verdi, mercato del Capo, chiesa dell’Immacolata Concezione (visita opzionale 1 euro), mercato di Sant’Agostino, piazza San Domenico, mercato della Vucciria, Quattro Canti, piazza della Vergogna, piazza Bellini, mercato di Ballarò e Cattedrale.
Appuntamento di fronte il Teatro Massimo (piazza Verdi) – Palermo
ORARIO: 10.30 – 14.30
COSTO: 39 euro (sconto 10% per i lettori Balarm)
INFO: [email protected]
Palermo, capoluogo di Regione per la Regione Sicilia, deve il suo nome al termine greco Panormus che significa “tutta porto”.
Le origini di Palermo risalgono al periodo compreso tra l’VIII e il VII secolo a.c., quando i Fenici colonizzarono la zona, in precedenza abitata da Sicani, Cretesi ed Elimi. Dopo essere stata a lungo contesa tra Roma e Cartagine nel corso delle I guerre puniche, la città di Paleopoli passò sotto il dominio di Roma (254 a.c.). In seguito ai numerosi attacchi da parte di varie popolazioni barbariche, la città passò all’Impero Bizantino, che la governò per circa 3 secoli, fino all’831.
Ai bizantini succedettero gli Arabi, sotto il cui dominio Palermo conobbe un periodo di splendore e prosperità. Arte ed economia e si svilupparono brillantemente, la prima grazie all’influsso della cultura araba, la seconda tramite intensi scambi commerciali con i principali porti italiani. Palermo accresceva il suo prestigio costruendo moschee, sontuosi palazzi e giardini lussureggianti. Il dominio degli arabi durò fino al 1072 quando, dopo un lungo assedio, i Normanni riuscirono ad impossessarsi della città dando inizio ad una nuova epoca che vedrà questo popolo espandersi per tutta l’isola. Sotto il dominio normanno Palermo conobbe una certa autonomia, mentre sul campo architettonico vennero edificati palazzi e monumenti simbolo di questo crocevia di culture come la Cappella Palatina e il Duomo di Monreale.
Dai Normanni Palermo passa sotto gli Svevi di Federico II: in questo periodo arte e letteratura si sviluppano ulteriormente culminando nell’istituzione della Scuola Poetica Siciliana. Con il francese Carlo d’Angiò Palermo perde gran parte della sua autonomia, ma il popolo si ribella dando vita alla guerra dei Vespri siciliani (1282) che proseguirà per vent’anni e avrà come obiettivo quello di cacciare i francesi. Il dominio spagnolo (1400 – 1700) sancisce l’inizio di un periodo molto tranquillo per questa città contesa e passata di mano in mano attraverso i secoli.
Palermo ritorna ad essere capitale e viene rinnovata dal punto di vista urbanistico e monumentale. I vari ordini religiosi, sempre più potenti, istituiscono un gran numero di chiese e conventi. E’ un periodo di fasti e opulenza per clero e nobiltà, ma anche di miseria e pestilenze per il popolo le cui ribellioni vengono spesso soffocate nel sangue. Dopo un breve intervallo sotto il Regno dei Savoia (1713 – 1718) e poi sotto gli Austriaci (1718 – 1735), Palermo e la Sicilia tornano ad essere dominate dagli spagnoli diventando Stato Autonomo del Regno di Napoli. Quando poi un decreto borbonico toglie l’autonomia concessa, l’intera Sicilia si solleva (1820 e 1848) e finalmente nel 1860, quando Garibaldi ed i Mille sbarcano a Marsala, Palermo conquista la sua libertà, annettendosi poi nel 1870 al Regno d’Italia.
Mondello (in siciliano Munneddu) è una frazione e località turistica di Palermo, racchiusa da Monte Pellegrino e Monte Gallo. Distaccata dalla città dal Parco della Favorita, è raggiungibile per mezzo dei tanti viali reali alberati o tramite collegamenti secondari.
La zona è rinomata per la spiaggia, che rappresenta uno dei lidi più ambiti della Sicilia, per le sue numerose ville in stile Liberty, note come migliore espressione dell’Art Nouveau in Italia, e per i siti di interesse storico. È sede del World Festival on the Beach.